
Nell’estate del 1941 la Sicilia si converte in una delle basi di operazioni privilegiate per il rifornimento delle truppe nel Nordafrica e nella continua lotta per i rifornimenti attraverso il Mediterraneo centrale.
La Base Navale di Augusta viene prescelta insieme a quella di Porto Empedocle, come base per alloggiare la 3° Schnellboote Flotille della KM. Sin dal giugno 1939 l’ammiraglio Raeder e l’ammiraglio Cavignari, avevano stabilito la futura collaborazione tra la KM e la Regia Marina italiana nel caso che il conflitto si estendesse nel Mediterraneo. Nell’estate del 1941 concluso l’impiego della 3°Schnellboote Flotille nella operazione Barbarossa, nelle basi del Baltico, si decide il suo impiego in Sicilia come forza di appoggio alle operazioni contro Malta e di scorta ai rifornimenti con la Libia. Il trasferimento della Flotille incomincia il 3 di ottobre dai porti delle basi della KM dei Paesi Bassi attraverso i canali di Francia, per poi da Marsiglia giungere prima a La Spezia e poi attraverso Messina alla base navale di Augusta. Durante il loro trasferimento attraverso la Francia occupata e la Francia di Vichy, le torpediniere S31, S33, S35 e S61, vengono camuffate smontando i tubi lancia missili, convertite così in imbarcazioni fluviali, e navigano a velocità ridotta e con l’equipaggio vestito con abiti civili.

Giunte a La Spezia il 18 ottobre 1941, resteranno in riparazione nel porto durante una settimana. Il 3 di dicembre le prime tre imbarcazioni arriveranno alla base di Augusta, in tempo per la visita di Vittorio Emanuele III. Il giorno 11 dicembre saranno pronte per il loro primo impiego in una azione di possa mine contro il traffico marittimo di Malta. il trasferimento del resto delle torpediniere sarà completato a metà gennaio del 1942.
Le foto dell’archivio sicilia1943, riguardano il periodo dicembre 1941 – aprile 1942, e ritraggono il personale di terra e di appoggio alle torpediniere che si trovavano alloggiati alla base di Terravecchia.
S31 e la sua tragica fine nelle acque del Porto della Valletta

S31 è tra le prime unità che giunsero ad Augusta nel dicembre 1941, il simbolo della torpediniera era un «Pesce Volante», tra 8 e il 9 maggio 1942 insieme alle altre unità di stanza ad Augusta e Porto Empedocle, S31 partecipò alla creazione di un campo minato di fronte al porto della Valletta.

Il 9 maggio il controspionaggio tedesco riceve la notizia che HMS Welshman, sta compiendo un viaggio in solitario da Gibilterra a Malta. Dalle basi navali siciliane di Porto Empedocle partono S-54, S-56, S-57, e S-58 armati con siluri e da Augusta S-31, S-34 e S-61 armate con 20 mine a contatto da depositare direttamente alla entrata del porto della Valletta. Alle 4,14 dopo aver posizionato le mine in un campo triangolare S31 urta una delle mine e affonda, i 16 superstiti vengono raccolti dall’ S61. Nell’incidente perdono la vita il comandante Lt Heinrich Haag, l’ufficiale medico Dr. Mehnen, due ufficiali della Regia Marina che si trovano a bordo come osservatori e altri otto marinai.
Attualmente S31 si trova sul fondo della baia del porto della Valletta ed è stato sottoposto a vincolo archeologico.
Per chi volesse vedere il relitto eccovi il link https://www.youtube.com/watch?v=k1gpdrJSiAE
Bibliografia:
Schnellboote: A Complete Operational History, Lawrence Paterson, 2015
SCHNELLBOOT S-31 – A taste of its own medicine, Joseph – Stephen Bonanno
Augusta 1940-43 la Piazzaforte, La Città, Tullio Marcon, Marco Albertelli editore, 2006